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lunedì 10 ottobre 2011

L’accoglienza nell’orientamento

Come operatore prima di dare delle risposte all’altro è necessario che mi ponga delle domande:


Di quali strumenti ho bisogno per accogliere persone straniere e cercare di orientarli nei loro percorsi?
Qual è il mio obiettivo durante i colloqui?
Qqual è  motivazione  spinge l’altro a rivolgersi al servizio?
Quali sono le sue aspettative?


Che immagine ha l’altro del servizio ?(sia un centro per l’impiego, che un informagiovani, che un’agenzia formativa o un’agenzia per il lavoro)


 Una tecnica che può essere utilizzata o comunque che può dare qualche stimolo/idea per noi operatori è la TECNICA DELLA RIFORMULAZIONE introdotta da Carl Rogers
http://www.acp-italia.it/  che l’obiettivo di far capire all’altra persona che lo stiamo ascoltando ed un modo per noi per controllare se abbiamo compreso ciò che ci viene detto.http://www.orientamento.it/orientamento/3b.htm


Che cosa vuol dire riformulare? 
1. Dire con parole nostre il contenuto dell’altro 
2.     Riepilogare 
3.     Delucidare/far emergere quello che sta sullo sfondo del discorso 
4.     Confrontare
Come operatori di sportello sia nell’accoglienza che nell’orientamento lo strumento principale che abbiamo è il colloquio, è nella relazione IO-TU che gli elementi della comunicazione e le tecniche possono diventare strumenti operativi per una comunicazione efficiente.


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