Nei colloqui di orientamento con persone straniere, specifici per la ricerca del lavoro, possiamo trovarci nel caso di "accoglienza in situazioni di disagio"
Come interveniamo?
La persona che ho davanti presenta un disagio per motivi di lavoro?
Se a questa domanda mi rispondo di si allora dovrò chiedermi e cercare di comprendere quanto sia importante per quella persona avere un lavoro.
Lavoro per sopravvivenza fisica?
Lavoro per sopravvivenza psichica?
Lavoro per un riconoscimento sociale?
Per rispondere a queste domande cerco di indagare per capire il motivo che l'ha spinto/a a rivolgersi allo sportello attraverso DOMANDE APERTE - EMPATICHE e ASCOLTO ATTIVO.
Questa può essere vista come PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA che lo scopo di creare una relazione di fiducia tra me e l'altro, ha l'obiettivo di entrare in contatto con il mondo di un'altra persona
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