Cerca nel blog

lunedì 23 maggio 2011

Le 5 W dell’orientamento (what, who, where, when, why)





1. Che cos’è l’orientamento?

Dare una definizione di orientamento non è certo una cosa semplice. Esistono dibattiti sul tema e in molti stanno cercando di definire il termine. I concetti cambiano a seconda del contesto storico e socio-culturale, si modificano nel tempo come fossero sempre nuove costruzioni di significati. (Le fasi dell'orientamento:http://www.provincia.torino.it) E quindi non rimane che scegliere e adottare la definizione più adatta per ognuno di noi, come un paio di scarpe o un vestito, devo starci comoda e sentirmi a mio agio.
Delle definizioni lette ho scelte alcune parti e questo è il risultato.
L’ orientamento è un processo continuo di sostegno alle persone per l’intero arco della vita.
E’ caratterizzato da due o più persone dove uno, che chiamerò facilitatore o orientatore, ha lo scopo di promuovere, sviluppare e facilitare nell’altro o nel gruppo, che chiamerò cliente o utente, un processo di autonomia per l’elaborazione del proprio progetto di vita professionale e personale.
L’orientatore fornisce informazioni e consulenza sulla realtà del mondo formativo e professionale in modo da rendere l’altro capace di effettuare scelte consapevoli autonome, efficaci e congruenti con il proprio ambiente di vita.
L’orientatore crea contesti facilitanti in cui l’altro possa sviluppare le proprie competenze e costruire il suo futuro diventando orientatore di se stesso.
Le consulenze di orientamento riguardano:
·        scelte formative
·        modalità di ricerca del lavoro
·        strategie di inserimento nelle professioni
·        crescita professionale
L’orientamento viene svolto attraverso:
·        erogazione di informazioni
·        colloqui individuali
·        bilanci di competenze
·        animazione di gruppi
·        brevi corsi dedicati alla ricerca del lavoro o a scelte formative


Per consultare altre definizioni:
http://www.isfol.it/Glossario

Nessun commento:

Posta un commento