Cerca nel blog

martedì 22 settembre 2015

Stranieri oggi

Dopo 4 anni ritorno a scrivere. Perché ho lasciato passare tutto questo tempo? Impegni personali, di lavoro o semplicemente mancanza di idee, di tempo, di voglia di dire qualcosa sulla questione che oggi dilaga sui mezzi d’informazione…l’immigrazione…

Non è facile dire qualcosa d’interessante e di utile per chi lavora in questo settore, per chi ogni giorno parla con tante persone, donne, uomini, bambini e vecchi, che hanno abbandonato la loro casa, anzi forse la loro casa non esiste più e hanno negli occhi l’orrore, la distruzione,l’angoscia, la morte…

Forse guardando l’operatore cercano la speranza di essere accolti, ascoltati, capiti e non giudicati o etichettati come “straniero, immigrato, profugo, rifugiato…”, forse vogliono solo essere visti come esseri umani. Esseri umani soli, allo sbando, senza un preciso progetto di vita, se non quello di salvarsi la vita.


Cosa poter dire all’ operatore che si trova davanti, non solo una persona, ma un mondo intero? Davanti a sé un altro mondo, quasi incomprensibile che, forse accende dei ricordi ancestrali, della nostra memoria collettiva, di esseri umani appunto, che hanno vissuto in epoche ormai lontane la guerra e la morte.  

Nessun commento:

Posta un commento